[De meteoris, attraverso la contaminazione dei commentari di Alberto Magno e di s. Tommaso]: Alberto Magno, Super Meteora (per L. I, capp. 1; 12-20; L. II, capp. 1-30; L. III, capp. 1-9), s. Tommaso, Super Meteora (per L. I, capp. 2-11)

Lingua: Latino

Edizione: B. Alberti Magni Meteororum Libri, in Opera Omnia, a c. di A. Borgnet, Parisiis, apud Ludovicum Vivès Bibliopolam Editorem, IV, 1894, pp. 477-808; Sancti Thomae Aquinatis In libros Aristotelis Meteorologicorum, in Opera Omnia, iussu impensaque Leonis XIII P. M., Romae, ex Typographia Polyglotta, III, 1886, pp. 325-421.

Abbr. TLIO: Alb. Magno, De meteoris, [LIBRO], [n. trattato], [n. cap.]

Nota: Il commentario di Alberto Magno è fondato sulla Vetus translatio e comprende tutti e quattro i libri, quello di s. Tommaso è fondato sulla Nova ed è limitato ai primi due libri.


Volgarizzamenti nella BTV

[RCD] Metaura volg., XIV s.-t.d. (fior.)
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Per la contaminazione dei due commentari, cfr. Librandi, vol. I, pp. 15-19; 35-36 (prospetto di corrispondenze). Per le chiose e per i testi interpolati nell’Appendice, cfr. Librandi, vol. I, pp.36-40, 45-52. Sull’impossibilità di stabilire se sia esistito un testo latino già contaminato, o se la contaminazione sia stata effettuata dal volgarizzatore, cfr. Librandi, vol. I, pp. 35-36; Librandi tuttavia individua i cod. latini che tramandano le due versioni del Super Meteora coincidenti con la fonte del volgarizzamento: essi sono, rispettivamente, il codice Oxford, Balliol College, 278 (O1) per il testo tomistico, e il Borgh. 307 della Biblioteca Apostolica Vaticana (B) e il Parigi, Bib. Nat., lat. 6510 (P1) per il commento di Alberto Magno (cfr. Librandi, vol. I, p. 21 e vol. II, pp. 105-119). Per il testo aristotelico commentato (vista la scarsezza di corrispondenze che emerge da un raffronto diretto) Librandi avanza l’ipotesi che il volgarizzatore abbia utilizzato le sintesi presenti nei commenti albertino e tomistico (cfr. Librandi, vol. II, pp. 106-108); d’altronde la Metaura volgare «ha con l’originale tradotto un rapporto strumentale, di scarsa fedeltà, analogo a quello di tanti volgarizzamenti due-trecenteschi» (Librandi, vol. I, p. 17).