Aldobrandino da Siena, Régime du corps, interpolato con Palladio, De agricultura; Secretum secretorum; Pietro de’ Crescenzi, Ruralia commoda; volgarizzamento anon. del Liber de amore et dilectione Dei di Andrea Cappellano (vedi Nota)

Lingua: Francese (ma vedi Nota)

Edizione: Aldobrandino da Siena, Le régime du corps de maître Aldebrandine de Sienne: texte francais du XIII siecle, c. di L. Landouzy e R. Pepin, Paris, Champion, 1911.Consultabile on line all’indirizzohttp://www.rialfri.eu/rialfriWP/opere/regime-du-corps.Per le interpolazioni: vedi Palladio volg., XIV pm. (tosc.); Petrus de Crescentiis, Ruralia commoda. Das wissen des vollkommenen Landwirts um 1300, Herausgegeben von Will Richter..., Heidelberg, Winter, 1995-1996, 6 voll. (vol. 2); Tre trattati d’Albertano..., a c. dell’Inferigno, Firenze, Giunti, 1610 (per il Secretum secretorum vedi Nota).

Abbr. TLIO: Aldobrandino, Regime du corps, [PARTE], [cap.], [n. par.]


Volgarizzamenti nella BTV

[DDE] Zucchero, Santà, 1310 (fior.)
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Per le interpolazioni cfr. Baldini, pp. 41-51, che individua i sgg. testi: Palladio lat.; Secretum secretorum (per gli ultimi due capp. precedenti la conclusione della quarta parte, e per gli argomenti di fisiognomica in genere, corrispondenti rispettivamente a Secretum, pt. III, cap. 13 e a Secretum, pt. IV, capp. 8-10, secondo la partizione dell’edizione Steele [per cui vedi %BE1%]); Ruralia commoda di Pietro de’ Crescenzi; il volgarizzamento anon. del Liber de amore et dilectione Dei di Andrea Cappellano (versione del cod. di maestro Fantino da San Friano). Riguardo all’edizione Landouzy-Pepin, si tenga presente che non si tratta di edizione critica, bensì della riproduzione del ms. più antico (con integrazioni da un secondo testimone). Inoltre, il ms. che sembra maggiormente avvicinarsi al volgarizzamento bencivenniano è quello catalogato 2511 nella Biblioteca parigina dell’Arsenal, non censito nell’edizione L.-P. (cfr. Baldini, pp. 23-24).

Non si indica alcuna edizione per il Secretum secretorum in quanto Zucchero utilizzerebbe una redazione del testo non contemplata nell’edizione Steele, bensì «una redazione del Secretum circolante a Firenze e poi copiata anche dal compilatore dello Zibaldone Andreini» (Baldini, p. 45)

ZINELLI.