Roman de Tristan e Rustichello da Pisa, Romanzo arturiano
La versione del Tristan fonte della redazione ven. sarebbe vicina – per la prima e per l’ultima parte – alla redazione dei mss. che nello stemma dell’edizione di Tristan en prose di Renée L. Curtis sono siglati W ed M, e che sono affini al ms. di base dell’edizione (cfr. Donadello, p. 20; F. Cigni, Roman de Tristan in prosa e «compilazione» di Rustichello da Pisa in area veneta. A proposito di una recente edizione, «Lettere italiane», XLVII (1995), pp. 598-622, a p. 608). Per i rapporti con il romanzo di Rustichello (ms. Paris, Bibl. Nat., fr. 1463) edito da Cigni, cfr. Donadello, p. 22; cfr. inoltre Cigni, Roman de Tristan, cit., p. 611: «il Tristano Veneto [...] incorpora ampi brani della compilazione del pisano [...]. La disposizione di questi episodi è tuttavia arbitrariamente alterata dal traduttore, che non ha esitato ad inserire in corrispondenza di un quinto dell’estensione complessiva del testo (cap. 523 dell’edizione Donadello) la parte iniziale di Rustichello». Si rimanda ancora a Cigni, Roman de Tristan e a D. Delcorno Branca, Il «Roman de Tristan»: storia italiana di un testo francese (in Ead., Tristano e Lancillotto in Italia. Studi di letteratura arturiana, Ravenna, Longo Editore, 1998, pp. 49-76), alle pp. 67-71, per un’analisi più puntuale dei rapporti con i testimoni francesi, presi in considerazione anche nelle redazioni frammentarie.