PD - Bonafé, Tesoro, 1360 (emil.)

Ed. cit.: Rimatori bolognesi del Trecento, a cura di Lodovico Frati, Commissione per i testi di lingua, Bologna, Romagnoli-Dall’Acqua, 1915, pp. 95, 96-156 (pagine pari).

 

Notizie ricavate dalla scheda filologica:

 

‑ Il testo edito è stato controllato sul ms. di Bologna, Bibl. dell’Archiginnasio, 3135.

 

Cambiamenti apportati dall’Ufficio filologico al testo del citato:

 

‑ Distinte <u> e <v> secondo i criteri correnti.

 

Interventi particolari (per raffronto con il ms., per diversa interpretazione, per correzione di refusi, ecc.).

 

Luogo

Ed.

Filgat

96.21, v. 18

se è rosso

se l’è rosso

98.9, v. 29

da gran

de gran

112.23, v. 222

de carro

de cerro

114.1, v. 226

poi cerca

poi lo cerca

116.12, v. 267

non era

non n’era

120.20, v. 335

posser salire falire taioli

posser falire

122.11, v. 354

ghamba

ghomba

124.14, v. 387

aquel modo

a quel modo

126.6, v. 407

il çorno

el çorno

126.27, v. 428

quell’ano

quell’anno

130.2, v. 467

chi no sa

chi nol sa

132.23

goso quasi

g[i]oso quasi

142.6, v. 651

e poi

è poi

142.23, v. 668

douvrai

dovrai

 

‑ Sono state escluse dal testo le rubriche in corsivo.

 

 

 

<Ultima modifica 25.07.2013>