H0 - Bonvesin, De Cruce, XIII tu.d. (mil.)
Ed. cit.: Bonvesin da la Riva, De Cruce, a cura di Silvia Isella Brusamolino, Milano, All’Insegna del Pesce d’Oro, 1979.
Notizie ricavate dalla scheda filologica:
‑ Il testo è stato ricontrollato integralmente sulla riproduzione fotografica del ms. di Milano, Bibl. Ambrosiana, T 46 Sup. (allegata all’ed.).
‑ Sono state in parte accolte le proposte di correzione di Contini 1979.
Cambiamenti apportati dall’Ufficio filologico al testo del citato:
‑ Aggiustata la punteggiatura.
Interventi particolari (per raffronto con il ms., per diversa interpretazione, per correzione di refusi, ecc.).
‑ La vocale con punto espuntorio dell’ed. è sostituita dalla stessa vocale posta tra parentesi uncinate.
‑ Per accoglimento delle proposte di correzioni di Contini, Rec. Isella Brusamolino, è stato cancellato il punto espuntorio di -o in iudeo (26.18, v. 135, 27.1, v. 138, 27.4, v. 141 e 27.11, v. 148); -dh- in costituidho (22.6, v. 60); -o di lo in Lo qual è fagio (21.12, v. 46), mentre è stata posta tra parentesi uncinate la -l di qual (Lo qua<l> è fagio).
‑ Il ricostruito benedeg (28.4, v. 157), a norma di rinnegate convenzioni continiane, è trascritto benedegi<o>; mentre [tosse]go (28.5, v. 158), con -o espunta, è trascritto [toss<e>]go.
<Ultima modifica 08.02.2017>