GJ - Doc. moden., 1326

Ed. cit.: Giulio Bertoni, Il più antico documento in volgare modenese (1326), «Atti e Memorie della R. Deputazione di Storia Patria per le provincie modenesi», s. V, vol. VII, 1913, pp. 12-15 [testo pp. 12, 13].

 

Notizie ricavate dalla scheda filologica:

 

‑ Il testo edito è stato controllato sul ms. di Modena, Arch. Notarile, Memoriali 1326, n. 3177 (microfilm).

 

Cambiamenti apportati dall’Ufficio filologico al testo del citato:

 

‑ L’uso di <u> e <v> è stato uniformato ai criteri correnti.

‑ Regolarizzato l’uso dei segni paragrafematici.

‑ Regolarizzata la divisione tra le parole (ad es.: 12.26: chada uno > chadauno, e casi analoghi).

 

Interventi particolari (per raffronto con il ms., per diversa interpretazione, per correzione di refusi, ecc.).

 

Luogo

Ed.

Filgat

12.23

Miser frae

Misere frae

12.27

receuto

recevuto

13.5

perdito de

perdito [sic] de

13.7

solennemente

sollennemente

13.13

eçecione

eçecionne

13.15

scuipte

scripte

13.31

et il tuto

et in tuto

 

 

 

<Ultima modifica 08.02.2017>