FFJ - Fontana, Rima lombarda, 1343/46 (parm.)
Ed. cit.: Ubaldo Meroni - Concetta Meroni-Zanghi, La più antica filigrana conosciuta (non posteriore al 1271) e una Rima volgare inedita del XIV sec. (“Rima lombarda de vallore”), in «Annali della Biblioteca Governativa e Libreria Civica di Cremona», vol. V, 1952, fasc. 1 [testo pp. 17-40].
Notizie ricavate dalla scheda filologica:
‑ Il testo edito è stato controllato sul ms. di Cremona, Ospedale Maggiore, A I (riproduzione fotografica).
Cambiamenti apportati dall’Ufficio filologico al testo del citato:
‑ Regolarizzato l’uso dei segni paragrafematici.
‑ Regolarizzato l’uso delle maiuscole.
‑ Aggiustata la punteggiatura.
Interventi particolari (per raffronto con il ms., per diversa interpretazione, per correzione di refusi, ecc.).
Luogo | Ed. | Filgat |
20.9, v. 50 | assa speranza | assa’ <speranza> letitia |
36.3, v. 307 | ben fo gratiato | ben fo <gratiato> avventurato |
‑ Tra i vv. 209-10 (30.9-10) è stato inserito un verso scritto sul margine del ms. («sì ch’ el se parte fin a la Turbia»), ignorato dall’ed.
‑ A 20.9, v. 50, e 36.3, v. 307, è stata corretta una parola per ciascuno dei versi, senza cancellare la lezione manoscritta primitiva, che è stata posta tra parentesi uncinate.
<Ultima modifica 08.02.2017>